Lei

Ti soffermi mai 
allo specchio 
guardandoti negli occhi
a veder come sei dentro, tu
che ti ritieni un uomo
e non sei che un animale,
se non sai tenere 
a freno quell'istinto 
primordiale!

Che ti scagli
come belva sulla preda,
azzannandola, per soddisfar la fame...
Mentre ella cammina
nelle ande desolanti della sorte
tra sorrisi, come sassi 
nelle scarpe e sguardi,
penetranti spine,
sulla pelle

Ti sei chiesto mai 
cosa sente una donna
mentre le piombi addosso
il nero della notte -come lama 
sul suo collo-massacrandola di botte
Violarla, come fosse bambola di gomma
mentre urla -sotto la sua gonna- il sangue
Rosso, come il sangue che ti pulsa 
nelle vene. Ch'è tumefatto
nella carne, sul suo cuore!

-Nel dolore che non muore-

Arcaico pensiero
della mascolinità -predominare-
in ogni tempo, ad ogni età...
Ma no,non è così che agisce un uomo!
E la virilità non è un passe-partout
da usare come gli và.
Un vero uomo sà 
cos'è il rispetto, 
la pari dignità

Sa che la donna 
-l'altra metà dell'universo - 
è anima in un corpo, 
come lui. Lei
chiede solo amore 
e respirare
un cielo terso

E non ci sarebbe vita, senza lei.