47° POESIA A TEMA -SCARPETTE ROSSE- (no alla violenza contro le donne)- di CLAUDIA SABA

14.11.2017 23:14

Mi chiamo Sara e ho appena conosciuto
un ragazzo meraviglioso.
Mi tiene sempre per mano e vuole che io diventi la sua ragazza.
Mi ha portato delle bellissime orchidee...
E mi sento la ragazza 
più felice del mondo...

Mi chiamo Sara 
E lui mi ha chiesto di vivere insieme. Mi ha guardato con dolcezza negli occhi e mi ha detto:"ti amo". 
Mi ha regalato un anello bellissimo. 
Nessuno lo aveva mai fatto.
Mi ha portato delle bellissime orchidee.
Non mi piacciono 
ma le sue, sono diverse. 
Adesso sono la donna più felice del mondo...

Mi chiamo Sara
Oggi Lui mi ha dato uno schiaffo e ho la faccia tumefatta. Era molto arrabbiato e sicuramente devo aver sbagliato qualcosa. 
Si vedeva che stava male ma io non avevo capito... 
Adesso 
mi ha portato delle bellissime orchidee.
Non mi piacciono 
ma le sue sono sempre meravigliose. 
Mi ha chiesto scusa e sono felice di essere la sua donna...

Mi chiamo Sara
Oggi mio figlio voleva andare in bicicletta 
E' ancora piccolo, ha solo 9 anni e io non volevo...
Lui ha detto che un uomo può fare quello che vuole e così lo ha lasciato andare.
Mi ha trascinato in casa e mi ha colpito dappertutto. Schiaffi, Pugni, calci.
Sono così dolorante che non posso più muovermi.
Mi ha portato delle bellissime orchidee, 
non mi piacciono 
ma le sue...
sono ancora speciali.
Mi ha chiesto scusa e sento di stare già meglio...

Mi chiamo Sara
Ho fatto tardi al lavoro e
Lui si è ancora arrabbiato.
Senza di me ha dovuto preparare la cena .
Ha messo a letto i bambini e li ha chiusi in camera portando via le chiavi.
Ora ho paura...
non aveva mai fatto così!
Mi ha trascinato giu' per le scale, con forza e mi ha legato i polsi 
poi mi ha spinto per terra 
e mi ha bloccato..
Ancora schiaffi e pugni e calci ...
Io ho cercato di divincolarmi ma ho fatto piano.
Non potevo urlare perché 
i bambini avrebbero potuto sentire.
Mi ha urlato:"squaldrina" 
e mi ha colpito forte...
sul viso, sugli occhi , sulla bocca...
Sono paralizzata e non riesco più a muovermi. 
Non posso più urlare adesso... 
mi ha chiuso la bocca con la mano spingendola forte... 
mi sta facendo così male che non sento più la vita... 
Ha detto che tra noi, 
è lui quello che conta. 
Io non sono nessuno... 
Mi ha dato un pugno sullo sterno, proprio vicino al cuore... 
Ha continuato a colpirmi dappertutto e poi, 
mi ha preso.
Lui non sa che mi ha uccisa anche dentro...
Mi ha portato delle bellissime orchidee e mi ha chiesto ancora scusa ...
Non mi sono mai piaciute le orchidee e adesso, 
Anche le sue 
Non mi piacciono più ... 
E proprio non ci riesco 
ad essere ancora, 
la donna più felice del mondo...

Mi chiamo Sara
Vittorio è andato al lavoro e ha portato i bambini a scuola...
Mi guardo allo specchio e sono piena di lividi.
Ho un occhio gonfio 
E non riesco più a piangere..
Non ho più un cuore 
e non trovo più 
La mia anima...
Mi trascino all'auto e con la mano tremante riesco a partire. 
Con me non ho portato nulla... 
Provo a salvarmi.
Non voglio più quelle bellissime orchidee.
Le ho sempre odiate e 
adesso odio anche le sue...
Sono la donna più disperata del mondo...
ma forse, 
Se provo a chiedere aiuto, posso ancora salvarmi...

 

 

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