Non ricordo.. quando fu quel giorno.. che mi guardai allo specchio e capii di quanto amore avevo bisogno.. Di quanto amore vissuto.. Avevo perso.. Nella strada.. E nella notte.. 
Quante volte.. C era il sole.. Ed io non ho capito... di quanto calore aveva bisogno.. Questo mio cuore.. Mentre correvo per la vita.. Soccorrendo più gli altri che me stessa. 
Mi sono guardata bene in questi occhi azzurri come il mare... Ma quella luce che notavo in me fin da bimba.. Si era quasi spenta.. Smarrita chissà dove... Era la luce dell incoscenza.. degli entusiasmi... Delle fantasie e delle follie... 
Poi mi sono guardata le mani... queste mani piccole e un po infantili, cercavo in loro il ricordo di tutto l'amore che avevo donato.. 
Dov'era mi chiedevo.. Dov era... DOVE?.. 
NOn ebbi risposta ovvio.. Solo incredulo e assordante silenzio... 
Mi sono guardata bene allo specchio.. Mi sono abbracciata e mi sono accarezzata quei lividi che avevano indurito la mia pelle... Ferite invisibili.. E ancora di più avevano indurito
il mio cuore... Ho urlato al tempo.. Di darmi altro tempo.. Di fermarsi, lo imploravo piegata su me stessa... Dovevo riflettere.. Si dovevo riflettere. 
E Rivivere, volevo rivivere ciò che mi ero persa. 
Rigodere me stessa...ritrovare i la bimba di allora..... E tutti i miei giochi persi....