46°POESIA A TEMA - IL TEMPO CHE FUGGE- di IRIS VIGNOLA

05.11.2017 19:17

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TEMPO DEL SILENZIO

Inquietante, l'orologio sta scandendo 
lo scorrer del tempo del silenzio,
nel ticchettio impietoso del secondo, 
ch'aspira a esser martirio.
Sono a terra, 
crocifissa sull'altar dell'abbandono...
Il delirio dell'addio, 
nel sospiro d'una truce condizione!
Quanto male, defraudandomi di te!
Sabotati, i sogni miei, ora sono come bolle di sapone.
Odio questo mio calvario...
Odio il fiore che hai lasciato sul balcone,
odio il sensuale odore che hai lasciato sul lenzuolo...
sol di sesso o dell'amore?
Odio te, che sei fuggito come il tempo dei "Ti voglio"
... e odio me, che ancor pretendo il tuo calore.
L'orologio sta indicando 
il trascorrere del tempo del tormento,
che s'incrocia con il battito del cuore.
Sono sola...
Tutte l'ore mi rinvengon disperata;
per fermare tale scorrer oltraggioso, 
dacché farlo camminar or a ritroso... 
...oh, se avessi quel potere innaturale 
atto a tramutarmi in vera maga,
per poi farti ritornare...
e distrugger l'orologio indisponente,
ché non abbia a ribatter il silenzio
né il tormento...
ma, saccente, segni l'ore dell'amore, 
che sia pregno di "Ti amo" 
nel sentore di reciproca fiducia, 
dentro il tempo che, fuggevole, non torna.

 

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