LE SUE IMPRONTE SULLA SABBIA
...
Leviga le pietre
al suo passaggio,
e la pelle aggrinzisce...
fugge l'infanzia
così come la spensierata adolescenza,
dura un attimo la beata giovinezza,
fugge via insieme al tempo!
Il tempo sornione
sbiadisce gli scatti di una vita
come un ladro
ne ruba i colori,
annebbia i ricordi di menti affollate.
Chiacchierone e fuggitivo,
silenzioso e lento,
beffardo nemico di donne vanitose,
amico di chi un abbraccio attende.
Ovunque passa il tempo...
su un fiore appena sbocciato
che dopo appassirà,
sulla candida neve dei monti
che il sol di primavera scioglierà!
E fugge il tempo
senza mai voltarsi indietro,
ignaro,
non conosce i limiti dell'infinito,
porta via le ore
senza saper il perché...
fugge il tempo
lasciando le sue impronte
sulla sabbia
di una clessidra di vetro
appannato
dall'affanno del suo respiro.