40° POESIA A TEMA - A MIO PADRE- di BRUNO BELLAVEGLIA
10.04.2017 23:01
" A MIO PADRE" - AMAVI LE ROSE BIANCHE
di Bruno Bellaveglia
Amavi le rose bianche.
Mi amavi come solo pochi
padri hanno saputo amare.
La tua generazione forte,
virile non sapeva elargire
sdolcinatezze, ma quando
mi passavi accanto, a volte,
la tua mano sfiorava leggera
e rude il mio viso... ed io mi
sciogleivo come cera al fuoco.
Parlavamo poco, quasi niente,
ma quando i nostri occhi si
incontravano, la luce di Dio
trafiggeva i nostri cuori.
Tutto era chiaro, tutto era vita,
tutto era amore senza scampo.
Amavi le rose bianche.
Nella nostra casa sulla collina,
prima che partissi per il convento,
mi donasti l'ultima rosa bianca
della siepe ... La conservo ancora.
Dal tuo letto di dolore mi insegnavi
ancora ... Avevo spostato il comodino
alcuni centimetri di troppo e tu :
'Sei leggermente esagerato in tutte
le tue maanifestazioni'.
In poche parole tutta la mia vita e
i maggiori difetti.
Non amavi le sdolcinatezze.
Amavi le rose bianche.
Papà mio ...
di Bruno Bellaveglia
Amavi le rose bianche.
Mi amavi come solo pochi
padri hanno saputo amare.
La tua generazione forte,
virile non sapeva elargire
sdolcinatezze, ma quando
mi passavi accanto, a volte,
la tua mano sfiorava leggera
e rude il mio viso... ed io mi
sciogleivo come cera al fuoco.
Parlavamo poco, quasi niente,
ma quando i nostri occhi si
incontravano, la luce di Dio
trafiggeva i nostri cuori.
Tutto era chiaro, tutto era vita,
tutto era amore senza scampo.
Amavi le rose bianche.
Nella nostra casa sulla collina,
prima che partissi per il convento,
mi donasti l'ultima rosa bianca
della siepe ... La conservo ancora.
Dal tuo letto di dolore mi insegnavi
ancora ... Avevo spostato il comodino
alcuni centimetri di troppo e tu :
'Sei leggermente esagerato in tutte
le tue maanifestazioni'.
In poche parole tutta la mia vita e
i maggiori difetti.
Non amavi le sdolcinatezze.
Amavi le rose bianche.
Papà mio ...
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