AL MIO PAPA'

Quante le poesie che da bambina
recitavo a memoria, mentre tu orgoglioso
mi ascoltavi.
In quei giorni ormai lontani,
ricordando il profumo di zucchero filato,
tra i miei giochi bambina e la voglia
d'esser grande, che mai mi sfiorò il pensiero 
che un giorno proprio io avrei
scritto una poesia per te papà.
Tu sempre presente nella mia vita, 
nel bene e nel male,
con pregi, difetti o limiti, nonostante
tutto sei per me il miglior
papà del mondo.
Ancora vivono in me quei ricordi
di quando nascondevo sotto i libri
fotoromanzi e sogni ma mancavan
le parole per svolger temi e riassunti
da portare a scuola.
La tua forza e il tuo coraggio han sempre
fatto di te il mio supereroe, mai ti son
mancate le parole per invogliarmi ad esser migliore,
anche se celato dietro al verde dei tuoi occhi
si scorgeva il tuo timore di non fare mai abbastanza per
mostrarmi il tuo amore.
Oggi son io che con queste poche parole,
dettate dal cuore, a dirti che son stati
proprio i tuoi errori, quelli che da sempre ti rimproveri
ad aver dato a quella bimba la possibilità di
diventare la donna che oggi sono.
Poco importa quanti
siano stati io li ho
dimenticati e come ti scrivevo nelle
letterine tanti anni fa,
anche oggi voglio dirti
Ti voglio bene
papà.