35° POESIA A TEMA- SENZA PAROLE- di ROSARIA CATANIA
17.11.2016 01:30Oscure ombre
Intricanti cerchi
appaiono
ombre scempi
Costaron cari le loro condanne
del terror dello strider dei ferri
tuonarono gli spari in fila contro muri
dall'amico ascoltai alcune parole
supplicandomi che non voleva morir
rimasi sordo e muto
pagar l'errore con la torbida acqua dell'oscuro fiume
in odio ed odio non v'è perdono
un vecchio e un giovane scavar la loro fossa
tra le gambe lacere e gli occhi spenti
eterna notte
neve bianca freddo
marcì il braccio suo con inciso un numero
un flagello senza lumi ne tempo
tolsero ad un uomo il riveder le stelle
l'ombra sua perduta
nel digiuno del ventre smunto
svuotato dal pianto offrirà i suoi denti d'oro
con l'orrore dell'odio pregar sordo sui teschi
e sui corpi sol potrà
tra poco toccherà a lui
con la cenere e al denso fumo
rivedrà l'ombra del suo corpo libero
riposerà al suolo della terra nera
Mai più un altro olocausto
mai più
(Ed una parola buona ai giusti della terra)
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