SOLITARIA

Mio lettore ,
non so come spiegarti
e spiegarmi il freddo a me vicino,
intimo, percuote e frantuma le ossa ,
un vuoto in cui si cade 
si fatica a risalire ...

un tremolio alle gambe 
un battito di vita 
che nel cuor non vibra più ...
la farfallina magica non più saltella !

Come potrò guarirla 
e farla ancor respirar la vita...?

Chi mi darà la forza 
per credere che non è stato un sogno
svanito , illuso , amato ,sofferto .

Chi mi darà la chiave 
per schiudere quel passato
di un frullato di sentimenti,
vissuto nella magia dei sensi 
nell'arcobaleno di un solitario tramonto.

Risvegliatemi alla fonte del trascorso...
ridatemi i sacri affetti
ove io possa sfogliare pagine di vita,
discernere beltà e indossare
gli occhi misericordiosi della Madonnina,
che ogni giorno vedo nella chiesetta dei bisognosi.

Non più illusioni sui miei passi,
inciampi nella corsa frenetica del tempo
e nel vagare di mete che bruciano l'attimo
e svaniscono nel nulla.