E' prossima ormai la partenza
mi fa tanto male,andar via.
Lì vivo la vita in decenza
ho una casetta, che tutta mia.

Colà, mi ha portato il destino
a volte,sentirsi umiliato.
Ero straniero, "ancora lo sono"
or sì, pure qui, sono spaesato.

Non so. Ho una patria natia?
talvolta mi sembra che no.
Nel cuore mi sei terra mia
via per sempre? no,non si può.

Risiedo lontano oltremare
la mia famigliola, è stupenda.
Mi manca però il paesano
per andar via, magari a merenda.

Mantengo bensì, il buon umore
per quanto io sono emigrante.
Nei sogni, vi è il tricolore
Italia mia,tornerei all'istante.

Ci vuole una mano fatata
per far..."ritornar nell'ovile"
ciascuna pecorella smarrita
ansiosa...per questo stivale..