29° POESIA A TEMA - DIMENTICANZA- di ELISA MASCIA
18.05.2016 15:02MAMMA DIMENTICATA.
Ruolo inaspettato
da assumere,
diventar mamma in età
fuori dalla fase per essere puerpera.
Eventi prorompenti, di me
hanno fatto neo-mamma, innaturale, di mia mamma.
Ella è tornata ad esser bambina,
udire dalle sue labbra
sussurrare dolcemente incredula
nell'aver imparato a dire : "mamma"
a chi ha ripetuto già infinite volte quel nome.
Emozione molto forte, da brivido.
Accettare la novella condizione è difficile
quel compito non dovrebbe spettare proprio a me
che sono stata la sua bambina...
Lei, orgogliosa, diceva: "primo figlio, primo giglio".
Tirar fuori tanto coraggio nell'affrontare la vita
con tutte le sue difficili sfumature
lo aveva insegnato a me...
che pur trovandomi "spalle al muro"
braccia non flosce, arrese, poste lungo i fianchi
per esser schiacciata
ma con forza tirate braccia in avanti spingendo per reagire.
È proprio ciò che adesso son stata chiamata per darne prova.
Grande pazienza e cuore in alto.
Sguardo rivolto al Signore
mio consigliere e affiancatore
in ogni istante del nuovo percorso.
Felicità e gioia spesso hanno ceduto il posto a capricci incomprensibili.
Ora tocca a me saper capire
quella bambina che mi dice "mamma".
Con dolcezza e pazienza
avviene scambio di ruoli.
Esser guidata passo passo di gioia compiaciuta la riempie.
Fugge da quell'amica fedele della solitudine che un tempo amava.
E vuole raccontare di sé.
E vuole stare in silenzio.
E guai a chi tocca il suo "gruzzoletto" di pochi euro.
Una sera la invito a pregare...piuttosto che dire tante parole...chiamare in rassegna i cari defunti che vede accanto a sé.
Mi azzittisce dicendo che nessuno mai può immaginare le sue preghiere nel silenzio di intimo raccoglimento.
Disastrosa malattia dell'Alzheimer...
Ha colpito una mente intelligente
che nonostante tutto
ha elargito grande insegnamento.
Ognuno prega
ma nessuno può affermare che un altro non lo fa !
La malattia stessa è una fervida preghiera e nel silenzio si offre al Signore.
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