E non basteranno
fiumi di parole
su fogli 
rigati di lacrime,
non basterà fermare 
la clessidra del tempo
che incalza 
come l' avvicinarsi 
della tempesta,
io e te, 
legate a un' unica ancora.
Ti penso, 
madre mia, 
arcobaleni d' amore
il mio animo disegnano
in gomitoli di emozioni
che mi parlano di te.
Tu, 
al centro 
del mio tutto, 
quercia dalle grandi braccia
verso me protese,
dispensatrice di saggezza
nel perenne fluire della vita.
Nell' incanto dell' infinito
albe accese, 
tramonti ineffabili
aspetteremo,
noi due, 
increspate di stelle, 
noi due, 
petali dello stesso fiore.