Il bacio di Giuda

Quel falso bacio di Giuda...
Sfiorato su una guancia di Gesù
Fu il segnale del tradimento.
Il traditore non esitò a portare a termine il misfatto.
Lui, che diceva di amare il Maestro…
Lo tradì per trenta denari…
In cambio della vita del nostro Messia.
Al segnale catturarono Gesù...
Lo frustarono e lo torturarono a sangue.
Fu deriso e incoronato con una corona di spine.
Il sangue sgorgava dalla sua fronte...
Inzuppando il selciato di rosso amaranto.
Lo inchiodarono su una croce di legno
Con lunghi chiodi alle mani e ai piedi.
Non ebbero nessuna pietà delle pene inflitte.
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E poi...
Giuda il traditore si pentì d’aver tradito il Maestro…
E vedendo Gesù Crocefisso…
Riportò i trenta denari d’argento ai sommi sacerdoti...
Denaro intriso di sangue del nostro Gesù.
E disse ai capi anziani…
Ho peccato nel consegnavi un innocente.
Ma loro risposero…
E affare tuo, pensaci tu.
Il traditore getto i sicli d’argento nel tempio
Si allontanò e per il rimorso andò a impiccarsi.
Quel bacio di Giuda...
Ancora oggi, si sente nell’aria.
Anche le nuvole piangono lacrime amare come il fiele.
Un alito di vento...
Trasporta l’eco dei dolori e delle sofferenze
Inflitte al nostro Gesù sul Monte Calvario...
E cosi si compirono le Sacre Scritture.