AMAMI

Amami, amato mio,
dai luce al cuore buio,
come fa la luna piena
col suo cielo della sera,
che ride perfino il mare
con quel suo luccichio
ch’è specchio d’adorare.
Amami, stringimi forte
tra un sospiro e un affanno
come fan le fronde,
senz’inganno,
quando stendon braccia
in amplesso con l’immenso,
pur tra folate ventose
ch’avversano quell’intenso.
Amami, sarà voce per sogni,
e scivolando tra i miei pensieri
incanta dell’anima la mente,
allarga del cuore il sorriso.
Amami, riversa nel tempo infinito
e sulle schiuse labbra mie
solo stregate melodie,
dal ticchettio d’un battito ritmate
mai stanco di ninne cantate.
Amami allora, oh mio amato,
un tale palpitio saprà lenir ferite
ed io non dovrò più sfoltire margherite.