Il borgo, era talmente
circondato dai soldati che,
non c’era scampo,
ma solamente paura
causata da spari e gridi
dei paesani che 
correvano per salvarsi.

All'improvviso, 
una tenera carezza,
di una mano invisibile,
sfiorò la mia guancia
con dolcezza, dandomi
una sensazione inspiegabile
di sicurezza e tranquillità.

Dun tratto gli acuti suoni, 
diventarono dolce musica 
al mio udìto, sentivo solo 
il battito dell mio cuore.

Mi sentii come abbracciata
da soffice piume che mi
tennero sicura al calduccio
durante quell’orribile notte.

Riflettendoci, sono certa che, 
fù il tocco di un angelo 
con le sue ali di misericordia,
che quella sera di terrore,
tristezza e disperazione,
mi ha salvato la vita.