SOLO

Ecco di già l'alba,
solo calpesto i sogni,
brulicanti verità esplodono nel mio petto.
Masticando solitudine mi sento inverso.
Sonnambuli pensieri vagano per menti
come uno scalpello modellano
gli amori,gli odori,la solitudine.
Contro di noi il tempo nega ogni movimento
ecco che il non perdono naviga nel mare del fango.
Sei stanco di remare, 
rimani.
Seduto aspetterai il giudizio
di quell'amore pazzo,di te stesso.
Il mondo cambia stagioni, 
cambia gli uomini, ma no la solitudine.
Quel piccolo momento di cui siamo amanti,
capiamo solo noi il bisogno di quell'amore eterno.
Contesti che catapultano il tepore
di una storia d'amore che non vuoi capire.
Suona un pianoforte due note di ricordo
quella musica diversa suadente,
ti sospira l'anima esule d'amore.