21° MUSICANDO CON LE PAROLE- STRANO IL MIO DESTINO- di CARLO ZANUTTO

21.02.2016 01:46

Strano il mio destino
ripensato ora;
strano 
dal giorno in quella terra lontana,
vicino ad un mare in cui più
ho potuto tuffarmi…
Strano il mio destino
costretto da altri,
voluto da altri,
buttato li come i dadi nella bolgia di una fuga,
di un inizio di Libertà che mai
ha spiegato le ali…
Strano ritrovarsi,
poi,
in un altro mondo,
in un cortile di case, in un freddo,
in una neve mai visti prima.
Strano il mio destino
nella solitudine dell’infanzia,
nei giochi,
nelle liti,
nelle voci di quel cortile che,
caso strano del destino,
ci ha visti anche amici…
E alcuni hanno camminato
il proprio destino staccandosi,
ferendosi, immersi nel sangue,
immersi nelle periferie
di vene,
di deliri,
di follie,
di morte…
Strano il mio destino,
ora,
che dovrei essere un po’ più libero,
che sono un po’ più libero,
libero nel vivere
libero nell’amore
libero dallo scorrere di questo mio strano destino,
costretto da altri,
voluto da altri in un inizio di Libertà
che non ha mai
spiegato le ali…

 

 

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