Giace tra le pagine ingiallite
di un mio vecchio diario
una foglia secca, scolorita.
La sfioro con le dita e
torno con la mente
a quel giorno lontano d'un ancor 
tiepido autunno.
Mi par di rivedere allora
un gruppo di ragazzi col cestello
in mano
là nel bosco,
quel magico silenzio interrotto solo
da allegre voci e da risate.
Mucchi di foglie colorate scricchiolano
appena sotto i nostri passi
e sembrano coprir , gelose, funghi e
castagne.
Mi par di risentire ancora 
il profumo del muschio bagnato,
dell'erba marcia, dei fiori selvaggi
sparsi qua e la' lungo il sentiero,
E poi, la sera, a casa , odor
di mele cotte di.funghi in padella.
di caldarroste.
Profumi d'autunno, che si ripetono
ogni anno
ancor oggi, gli stessi,
nonostante il mutar dei tempi...