L’ESTATE

L’estate è ritornata con il suo carico 
di ricordi belli ed altri dolorosi.
Voglio dare un calcio alla tristezza
e ricordare i miei giorni felici
quando al mattino partivamo 
gioiosi verso il mare .
Con la barca prendevamo il largo 
e via veloci, lasciado dietro di noi
la scia bianca spumeggiante
come una coppa di sciampagne,
era come un brindare alla vita.
Solo noi due 
e l’immensa distesa blu,
ci sentvamo padroni del mare.
Era bello fermare la barca ,
per lasciarci dalle onde cullare ,
dalla brezza marina accarezzare
e contemplare l’orrizonte.
Assaporare il silenzio,
rotto solo da i gridi dei gabbiani
che ci voltaggiavano attorno festosi.
Per quanto cerco di rifuggiarmi
nei ricordi lieti,
ritorna prepotente l’immeso dolore
che mi ha trafitto l’anima.
Quel giorno di mezza estate,
all’improvviso, sei stato rapito dal cielo,
lasciandomi inebetita, con il cuore spezzato.
Non so casa darei per averti 
ancora qui accanto a me,
risentire il tuo profomo,
assaporare il calore delle tue braccia
mentre mi stringevi teneramente .