Verso la libertà

A camminato instancabile,
per giorni e giorni,
nel silenzio del deserto.
Con paura e tanta solitudine
che le attanagliava il cuore,
solo le stelle nella notte
gli facevano compagnia,
mentre la luna silente
gli indicava la via.
Quante volte aveva avuto
il desiderio di mollare
quel triste cammino,
e ritornare indietro
per approdare nelle braccia
sicure di sua madre.
Se chiude gli occhi,
rivede ancora le lacrime
che inondavano il volto
tanto amato di sua madre nel dirsi addio.
Mentre lo stringeva al cuore ,
accarezzandolo dolcemente,
gli sembrava ancora di udire
la sua voce, come una dolce melodia,
mentre gli sussurrava:
“Va figlio mio, va
in cerca di una vita migliore,
corri e non fermati,
oltre il deserto troverai la libertà.
Quelle parole, che gli echeggiavano in testa
come un ritornello, lo spronavano
a non mollare. Troppo tristi
erano i ricordi dei soprusi
e di tante angherie.
Così ,quei pensieri, gli davano la forza
di vincere e di superare la paura,
la stanchezza, la sete, la fame.
Pur di arrivare alla meta,
in una terra straniera,
che gli incuteva il terrore,
ma sperava di trovare là un po’ di felicità.