Lascia che io sia il tuo coraggio,
nel lungo traguardo sul lago del tempo,
la bussola sicura nell'infinito,
guardiano fedele di questo viaggio.

Prima che il buio t'accolga per sempre
cedi le membra al dolce riposo,
unisci i pensieri alla mia preghiera,
nell'umile perdono zittisci la rabbia.

Non temere, Umano, gli spiriti malvagi
che nel limbo oscuro svolazzano sperduti,
cammina sicuro seguendo la luce
del Potere Divino nell'Immenso Celeste.

Non esiste la fine né atroce inferno
soltando risposta ad ogni domanda,
saggezza del vecchio nel giovane germoglio, 
rimedio eterno per ogni disagio.

Lasciati avvolgere dall'ultimo incanto
del libero pensiero errante tra gli astri, 
segui i miei passi nell'Universo
scoprendo la fonte di ogni Sapere.