IL CORAGGIO DI SOGNARE

Sei tu l'esperto comandante di questo bel vascello,
che rolla tra le onde d'un mare tempestoso?
Son qui a chiederti venia, mio nobile signore...
o forse sei un pirata? ...oppur sei tu corsaro?...
perdona la mia bocca, che mai sa stare muta,
perdona quest'osare temerario,
sicuramente sei lupo di mare,
ch'ancor ha un gran coraggio di sognare.
Non chiuder nella stiva questa fanciulla stolta,
ch'appare clandestina, a quel tuo sguardo fiero.
Ti prego... abbi pietà...non consegnarmi al mare,
ma portami fin dove vuoi arrivare.
Io solcherò, con te, se mi concedi l'atto,
mari infestati da squali e da balene,
che vivono pacifici , volendosi un gran bene.
Ti seguirò dovunque, in terre inesplorate,
a posar piede su eden primordiali,
di cui s'ignora il nome e pure l'esistenza,
su cui ci s'avventura, scordando ogni paura.
Seduta sulla prua, imparerò misteri delle notti,
scrutando il firmamento, seguendo le costellazioni,
per decifrar la rotta,
Placando la mia sete di sapere, 
t'ascolterò narrare di verità e leggende,
sirene e di tritoni e storie sorprendenti,
Mi troverò a violare segreti inabissati
e salirò ai crateri della luna, col pensiero,
m'approprierò, se me lo cederai, per un momento,
del tuo coraggio di sognare, mio bell'avventuriero.